Latitabundus: nascosto
Dal verbo latino latitàre = rimaner nacosto, esser latitante.
In Micologia è epiteto specifico del solo Hygrophorus latitabundus Britzelmayr (in riferimento alla difficoltà nell'individuarlo).
Si distingue macroscopicamente da Hygrophorus persoonii per avere una taglia più robusta: infatti Hygrophorus latitabundus è un fungo dal peso specifico alto, dalle lamelle generalmente rade o comunque non fitte e abbastanza spesse, il gambo maggiormente ventricoso, la cui superficie alla base, se privata del glutine, è color bianco puro; inoltre l’habitat di Hygrophorus latitabundus è sotto Pino e non presso latifoglie. Hygrophorus persoonii di taglia decisamente inferiore, con portamento più slanciato, cresce sotto Quercia (nel Nord Europa anche sotto Faggio) e ha la superficie della base del gambo senza glutine, di colore bianco sporco, grigio. Hygrophorus olivaceoalbus cresce sotto conifera, in particolare abetaie in presenza di strati di muschio, ha una caratteristica strozzatura nella parte alta del gambo e un habitus piuttosto slanciato. In passato Hygrophorus latitabundus era considerato una varietà più tozza e carnosa di quest’ultimo: Hygrophorus olivaceoalbus var. obesus.
L’aspetto glutinoso-colloso di questi funghi potrebbe essere poco invitante per il raccoglitore, ma sia Hygrophorus latitabundus che il citato in precedenza Hygrophorus persoonii , una volta puliti dal glutine risultano abbastanza buoni, in particolare per essere utilizzati nei misti.
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Hygrophorus latitabundus Britzelmayr; si tratta di uno degli Hygrophorus più robusti, preferisce i boschi Pinus spp.; cappello molto carnoso, glutinoso, con colorazioni bruno-grigio, olivastre, più scuro al disco, margine a lungo involuto di colore più chiaro. Lamelle non molto fitte, bianche. Gambo sovente di forma obesa, ventricoso, ingrossato nella parte centrale ma attenuato verso la base, molto glutinoso (a volte non si riesce a tenerlo in mano), decorato da zebrature concolori al cappello.
Foto e commento di Mario Iannotti
Hygrophorus latitabundus; crescita sotto Pino nero, cappello tipicamente molto viscoso, che gli da il nome popolare umbro di "Moccolone".
Le dimensioni possono diventare notevoli, e il gambo di solito è piuttosto panciuto. Il simile Hygrophorus persoonii cresce sotto latifoglia, ha il gambo più slanciato e la cuticola reagisce all'ammoniaca mostrando un bel colore verde smeraldo. Foto e commento di Tomaso Lezzi
Hygrophorus latitabundus; foto di Emilio Pini
Hygrophorus latitabundus; foto di Emilio Pini
Hygrophorus latitabundus; foto di Emilio Pini
Hygrophorus latitabundus; foto di Mario Iannotti
Hygrophorus latitabundus; reazione macrochimica arancio con base forte KOH al 30%. Foto e commento di Mario Iannotti
Hygrophorus latitabundus; foto di Mario Iannotti
Hygrophorus latitabundus; foto di Massimo Biraghi
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.